Cosmos si presenta come un progetto che risolve alcuni dei problemi più difficili che affliggono l'industria delle blockchain. Lo scopo è offrire un antidoto ai protocolli di proof-of-work lenti, costosi, non scalabili e "nocivi per l'ambiente", come quelli utilizzati da Bitcoin, offrendo un ecosistema di blockchain connesse tra loro. Altri obiettivi del progetto includono rendere la tecnologia blockchain meno complessa e difficile per gli sviluppatori grazie a un framework modulare che rende più chiare le applicazioni decentralizzate. Infine, un protocollo di comunicazione inter-blockchain rende più facile per le reti blockchain comunicare tra loro, prevenendo la frammentazione del settore. Le origini di Cosmos risalgono al 2014, quando Tendermint, uno dei principali contributori alla rete, è stato fondato da Jae Kwon con Zarko Milosevic ed Ethan Buchman. Il trio ha iniziato a lavorare su Cosmos come modo per migliorare l'interoperabilità delle blockchain. Cosmos non è una singola blockchain, ma piuttosto molte catene parallele: fondamenta scalabili e un protocollo di token unificato che funziona su tutte queste catene. Nel 2016 è stato pubblicato un whitepaper su Cosmos e l'anno successivo si è svolta una vendita di token. I token ATOM vengono ottenuti attraverso un algoritmo di proof-of-stake ibrido e aiutano a mantenere sicuro il Cosmos Hub, la blockchain principale del progetto. Questa criptovaluta ha anche un ruolo nella governance della rete.