Il software EOSIO, su cui è stata costruita la rete EOS, è stato sviluppato dall'azienda Block.one e architettato da Daniel Larimer. Nel giugno 2018, la blockchain EOS è stata lanciata da un gruppo decentralizzato di produttori di blocchi (BPs) che hanno avviato la rete sulla base di uno snapshot di distribuzione dei token da ICO di Block.one.
Il 25 agosto 2021, i produttori di blocchi EOS hanno raggiunto un consenso per finanziare la EOS Network Foundation (ENF), lanciata da Yves La Rose.

La EOS Network Foundation è un'organizzazione no-profit che coordina il supporto finanziario e non finanziario per incoraggiare la crescita e lo sviluppo della rete EOS. L'ENF è il fulcro della rete EOS, sfruttando il potere della decentralizzazione come forza per un cambiamento globale positivo per delineare un futuro coordinato per EOS.

La rete EOS è una blockchain Layer 1 di terza generazione che è a bassa latenza e ad alta performance, liberando gli sviluppatori di allineare la loro costruzione con ciò che immaginano: unendo architetture programmabili, infrastrutture blockchain versatili e smart contract personalizzati. EOS è costruita su delegated-proof-of-stake (DPOS), una forma di proof-of-stake che dà ai detentori di token un potere di governance proporzionale alla loro partecipazione nel sistema. Il token EOS è una pretesa proporzionale all'accesso alle risorse della rete EOS, nonché una pretesa proporzionale ai diritti di governance. La rete EOS è un sistema operativo decentralizzato governato da un DAO.
In DPOS, i detentori di token EOS delegano la loro partecipazione per eleggere i rappresentanti responsabili della convalida delle transazioni. Uno dei vantaggi è che ciò aiuta ad eliminare la concentrazione, dove i piccoli miner vengono spinti fuori da quelli con maggior potenza di calcolo e risorse.

Quando la rete è stata lanciata, il suo sviluppatore di software (Block.one) ha ricevuto 100 milioni di token EOS bloccati in un programma di vesting decennale. Nel dicembre 2021, la rete EOS ha deciso di interrompere l'investimento di quei token quando ha essenzialmente licenziato Block.one per non aver continuato lo sviluppo del software o il supporto per l'ecosistema EOS.
Il CEO di ENF Yves La Rose ha coordinato una proposta multi-firma per riemettere i token EOS precedentemente inceneriti nel novembre 2022. Così, sono stati emessi 68.277.906,6221 EOS con il consenso di 15 dei primi 21 BPs. Questi nuovi token emessi saranno una fonte di finanziamento per EOS Network Ventures.
La rete continua a operare utilizzando un'inflazione annualizzata del 3%, di cui l'1% viene destinato ai produttori di blocchi e il 2% finanzia il tesoro per la EOS Network Foundation.

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